Le medaglie ad Helsinki

Si sono conclusi ieri, in Finlandia, gli Europei 2006 di nuoto in vasca corta.
Anche il ministro Melandri si congratula e ringrazia i ragazzi italiani per i successi da loro raccolti in questa competizione. Le medaglie conquistate dagli azzurri, dice la ministro, “dimostrano l’ottimo stato di salute del nuoto nazionale”. La nazionale italiana, infatti, si è distinta prendendo 4 medaglie d’oro, 3 d’argento e 2 di bronzo. Doppia soddisfazione per Massimiliano Rosolino che, con l’argento nei 200 Stile Libero, taglia il traguardo personale di 50 medaglie conquistate tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei.

Ricordiamo, inoltre, che nella scorsa edizione 2005, a Trieste, l’Italia aveva dominato la classifica con 3 ori, 4 argenti e 6 bronzi vincendo la classifica generale.

NUOTO: altri risultati a Helsinki

- 4x50 m. mista uomini: medaglia di bronzo per gli azzurri Cesare Pizzirani, Alessandro Terrin, Rudy Goldin e Filippo Magnini; il loro tempo, 1’35’’20, ha segnato anche il record italiano. La medaglia d’oro è invece andata alla Germania e l’argento alla Finlandia;
- 200 m. misto donne: nessuna italiana qualificata per la finale. La gara ha visto vincitrice la polacca Katarzyna Baranowska che ha di poco superato la francese Muffat e la compagna polacca Urbanczyk;
- 50 m. stile libero uomini: una medaglia d’oro per la Spagna grazie alla velocità mostrata da Eduard Morente Ginestra. Cavic e Sicot finiscono al secondo e terzo posto;
- 50 m. dorso donne: Germania, Inghilterra e Russia hanno preso le medaglie per il podio femminile nella gara di dorso: Janne Schaefer l’oro, la Haywood l’argento e la Bogomazova il bronzo.

NUOTO: Europei Helsinki 2006

Ecco i primi risultati nel primo giorno di gare agli Europei in vasca corta di Helsinki 2006:

- 400 m. stile libero: l’italiano Massimiliano Rosolino non conquista l’atteso posto sul podio, ma arriva soltanto quarto dopo i due polacchi Stanczyk e Korzeniowski, secondo e terzo posto, e al russo Yury Prilukov vincitore della gara;
- 200 m. dorso maschili: anche Luca Marin non riece a portare a casa una medaglia, arriva settimo nella gara di dorso che vede vincitore un altro russo, Arkady Vyatchanin, davanti al tedesco Meeuw e al rumeno Florea;
- 200 m. farfalla donne: anche Caterina Giacchetti conquista un quarto posto nella finale 200 metri farfalla. La polacca Otylia Jedrzejczak prende l’oro e segna il record europeo con 2’04’’94;
- 200 m. misti maschili: purtroppo non riesce a prendere la medaglia d’oro anche Leonardo Tumiotto, quinto nei 200 metri misti. Al primo posto sul podio è un’ungherese, Laszlo Cseh.

La coppa e' andata alla Russia

La Russia esce vincitrice dall’edizione 2006 della Coppa Davis battendo l’Argentina per 3-2 in Russia, seconda vittoria per la Russia dopo quella conquistata a Parigi nel 2002.

Nikolay Davydenko, Drnitry Tursunov, Mikhail Youzhny, Marat Safin, guidati dal loro capitano Shamil Tarpischev si sono impossessati della Coppa battendosi senza riserve contro la squadra argentina che si è fatta valere fino all’ultimo incontro in cui Acacuso ha dovuto cedere al quarto set sul punteggio totale di 2 – 2.
Ieri il coach Mancini aveva preferito, all’ultimo minuto, Accuso a Chela, in primo momento designato titolare per l’incontro, ma la manovra evidentemente non è servita a fermare la grinta e la classe mostrata sul campo da Safin in questo ultimo incontro.

Questa vittoria ha sicuramente riscattato le delusioni casalinghe subite dalla Russia in ormai lontane edizioni 1994 e 1995 perdendo a Mosca le finali contro Svezia e Stati Uniti.

Coppa Davis

La Coppa Davis è la più grande competizione annuale a squadre dello sport maschile. E’ gestita dalla Federazione Internazionale Tennis, viene disputata da squadre nazionali con eliminazione diretta.

Il cuore della sfida è il World Group, un gruppo di 16 nazioni, che competono nell’arco di un anno secondo 4 turni di gare da svolgersi in 4 week-end.

La sfida tra due nazioni consiste, dunque, di 5 incontri da consumarsi in tre giorni.
Il venerdì vengono disputati due singoli, solitamente tra i migliori giocatori di ogni nazione, durante il sabato si disputa un solo incontro in doppio, mentre la domenica vengono giocati ancora due incontri singoli nei quali, di solito, i due migliori giocatori della nazione si scambiano gli avversari.
Poiché al termine dei tre giorni la squadra che passerà il turno sarà quella che avrà vinto almeno 3 dei 5 incontri previsti, è solita la prassi che se una delle due nazioni si aggiudica la sfida prima che vengano disputati tutti gli incontri, i rimanti vengono giocati da riserve per far loro acquisire esperienza in questa competizione.
Il capitano di ogni nazionale compone la squadra per i primi tre incontri e il giovedì precedente viene sorteggiato l’ordine e l’accoppiamento per la disputa dei primi due singoli; non ci sono, invece, restrizioni per le ultime due sfide se non quella di non ripetere l’accoppiamento del primo giorno.
Tutti i singoli incontri sono al meglio dei 5 set; se una nazione ha gia conquistato la vittoria dopo 3 o 4 incontri i restanti vengono invece disputati al meglio dei 3.

La scorsa edizione 2005 è stata vinta dalla Croazia, impostasi 3 a 2 sulla Slovacchia.
La squadra Croata era composta soltanto da Ivan Ljubicic che ha vinto il singolo contro Karol Kucera e perso contro Dominik Hrbaty e Mario Ancic, anche lui ha perso contro Hrbaty, ma ha vinto contro Michael Mertinak. Nel doppio i due croati hanno battuto per 3 set a 0 Hrbaty e Mertinak.

Le squadre del World Group 2006 sono state Argentina, Australia, Austria, Bielorussia, Cile, Croazia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Romania, Russia, Slovacchia e proprio in questi giorni è in disputa il turno finale tra Russia e Argentina con un parziale ad oggi di 2 punti a 1 per la Russia.
Si è appena concluso, infatti, il doppio tra Safin/Tursonov (RUS) e Calleri/Nalbandian (ARG); i russi hanno battuto i loro avversari 3–0. La sfida però è ancora aperta: nella giornata di ieri Nikolay Davydenko (RUS) ha vinto contro Juan Ignacio Chela (ARG) per 3-1 e David Nalbandian (ARG) contro Marat Safin (RUS) 3-0.

Nel tennis femminile la Federation Cup è la competizione analoga.